LE PAROLE DEI PROTAGONISTI: IL PRESIDENTE SEVERGNINI, MISTER GIOLA E CAPITAN PORCEDDU

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Grande emozione in casa rossoblù per la promozione in Serie A2: ecco le prime dichiarazioni a caldo

È una gioia incontenibile quella del Videoton, che festeggia oggi la promozione in Serie A2.

Si tratta di un successo collettivo, che unisce una società presente e attenta, uno staff tecnico professionale e appassionato, una squadra e un gruppo di giocatori dagli importanti valori calcistici e umani.

Il presidente Igor Severgnini ha visto nascere il Videoton sul campo dell’Oratorio di Ombriano 1990, crescere fino a diventare la più importante realtà della provincia e ora una tra le formazioni più importanti a livello nazionale:

“È un’emozione indescrivibile: siamo nella storia. Forse nei prossimi giorni realizzeremo fino in fondo quello che abbiamo fatto: è un percorso davvero straordinario. Avevamo detto a settembre che sarebbe stato l’anno in cui provare a realizzare un sogno, ma alla vigilia del campionato sulla carta c’erano diverse squadre favorite, penso anche a Nizza ed MGM. La squadra però è stata brava ad assorbire rapidamente il cambio di allenatore a inizio stagione e a proseguire in un torneo di alto livello. La nostra speranza era quella di restare agganciati al treno delle prime al termine del girone d’andata, che sapevamo sarebbe stato tosto per noi, sia per le quattro trasferte in Sardegna, sia per il cambio di guida tecnica. Dopo l’andata eravamo effettivamente lì ed eravamo fiduciosi di poter fare un girone di ritorno importante: così è stato. La squadra è stata incredibile, così come lo staff tecnico, che ha lavorato benissimo da subito, e penso anche tutta la società abbia fatto il suo. Questa promozione ce la siamo meritati sul campo: i ragazzi hanno giocato alla grande per tutta la stagione. Adesso però abbiamo ancora tre gare e ci teniamo a ben figurare, a partire dalla grande sfida con il Sestu. A parte l’Avis, che ha fatto un torneo già da Serie A2, siamo orgogliosi di aver conquistato la promozione in un campionato con delle avversarie fortissime e di essere entrati a far parte del novero delle migliori squadre in Italia”.

Incontenibile l’entusiasmo di mister Nicolò Giola, arrivato quest’anno in rossoblù e alla sua prima esperienza in Serie B, ma alla sua quinta promozione consecutiva considerando le esperienze precedenti con il Nizza e con il Pavia, e capace di guidare il Videoton verso un traguardo storico:

“Sono davvero al settimo cielo: è stata un’avventura incredibile! Dedico questo successo a mia moglie Francesca: avremo presto un bambino ed è stata fantastica in questi mesi. Gli impegni sono molti, ma lei è forte ed è speciale: ha sempre seguito anche la squadra e la mia dedica più grande è a lei. Questa del Videoton è una grande vittoria e come ogni grande impresa è nata da un grande gruppo e da grandi uomini: qui a Crema ho trovato molto più di una società: ho trovato una vera famiglia. Un ringraziamento speciale lo devo a tutto il mio staff, perché sono stati tutti professionali e appassionati: abbiamo sempre ragionato insieme, con la massima collaborazione. Abbiamo sviluppato il lavoro riconoscendo di partire da un’ottima base: siamo partiti da quanto di buono ci fosse per poi integrare e variare alcuni principi. Abbiamo concentrato il nostro lavoro sulla pressione offensiva, scegliendo di non difendere più bassi per ripartire, ma puntando a prendere le partite in mano con aggressività. La squadra è stata bravissima e ha assorbito in fretta le novità: dopo alcune difficoltà iniziali, abbiamo superato ogni ostacolo e siamo arrivati all’obiettivo. L’arma in più di questa vittoria? Capitan Porceddu, senza dubbio. Questa è certamente una vittoria della squadra e del collettivo, ma un avere un capitano come Lorenzo è davvero speciale: a livello tecnico ha disputato una stagione incredibile e a livello umano ha fatto ancor di più, confermandosi anima e cuore della squadra e del gruppo. Non penso sia un caso che le uniche due gare in cui era assente siano coincise con due nostre sconfitte. Il traguardo resta però il frutto di un percorso importante da parte di tutti: oltre ai veterani, sono davvero contento del contributo decisivo dei giovani, che sono stati fondamentali in questo successo. Conquistare la promozione alla prima esperienza in Serie B ha davvero un significato importante per me, ma soprattutto per la società: siamo orgogliosi di aver scritto una pagina speciale della storia del Videoton”.

Capitan Lorenzo Porceddu, leader tecnico e carismatico del Videoton, in rossoblù da ben dieci anni, ci descrive lo straordinario percorso di un gruppo speciale:

“Abbiamo realizzato un sogno in cui abbiamo creduto tutti. Al di fuori del Videoton, nessuno credeva che avremmo potuto conquistare questo obiettivo. Noi siamo sempre stati zitti e abbiamo sempre lavorato con concentrazione, dando il massimo in ogni gara e in ogni allenamento. Non abbiamo mai pensato a niente che non fosse lavorare al massimo: abbiamo avuto pochi momenti di difficoltà, ma quando li abbiamo incontrati li abbiamo affrontati con professionalità e carattere, uscendone sempre alla grande. Quando abbiamo saputo delle tre promozioni dirette in Serie A2 abbiamo deciso di provarci a tutti i costi. Conquistare la Serie A2 rappresenta un traguardo speciale, soprattutto se penso agli anni in Serie C1 e alle tre finali playoff perse, agli anni in Serie B e a tutto il percorso. Questo traguardo è frutto del lavoro di tutti e anche del percorso che abbiamo svolto negli anni precedenti. Ci siamo formati come giocatori e come uomini anche con mister De Ieso, che ha gettato le importanti basi di questo gruppo, poi abbiamo assorbito il cambio di allenatore e mister Giola ha scelto di dare continuità al lavoro svolto, senza stravolgere gli equilibri, dimostrando grande intelligenza, aggiungendo il proprio contributo a livello umano e tecnico, continuando a migliorarci e rilanciando alcuni giocatori scarichi. La nostra forza, come sempre, è rappresentata dal gruppo: a partire dai veterani, con cui in questi anni abbiamo costruito un’identità e uno spogliatoio compatto, per poi arrivare ai giovani, su cui abbiamo investito tutti e che si sono dimostrati disponibili, capaci e di grande avvenire. Siamo felici che metà della nostra rosa provenga dalle nostre giovanili e dalle nostre squadre. Abbiamo costruito un gruppo in cui ognuno gioca per la squadra e per aiutare i propri compagni, senza mai risparmiarsi e sempre uniti. Questa vittoria ha una dedica importante per Stefano Cerullo, che ha rappresentato e continua a rappresentare tantissimo per tutti noi”.

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