I rossoblù centrano il secondo successo consecutivo in campionato: vibrante 7-3 agli aostani, con doppia affiliazione calcio a 5 e a 11.
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(3) Maietti, (2) Peverini, Pagano, Porceddu
Vincere aiuta a vincere: il Videoton non vuole uscire da questo circolo virtuoso che ha portato i rossoblù al terzo successo consecutivo in gare ufficiali, secondo in campionato.
Dopo il colpo esterno sul campo difficilissimo del Time Warp (dove vinceranno in pochi in questa stagione, statene certi), i cremaschi si impongono anche contro un gruppo giovane, carioca e volitivo come quello dell’Aosta 511.
511 perché la squadra ha doppia affiliazione FIGC, con giocatori pronti a scendere in campo il sabato nei palazzetti di calcio a 5 e la domenica sui campi di calcio a 11, tra cui il marocchino Yassine e il brasiliano Giovanni, preservati in vista della gara a 11 domenicale, oltre a un altro assente di lusso, come il nazionale Under 17 Pettinari.
Non a caso l’Aosta 511 è reduce dalla Serie A2 vissuta non molto tempo fa e in campo si vede: bella scoperta il team aostano!
Ancor più bella, però, la scoperta, weekend dopo weekend di questo Videoton.
Un Videoton davvero da Serie B.
La partenza del match è di marca ospite: triangolazioni veloci, movimenti eseguiti rapidamente, a memoria, creano diverse difficoltà ai cremaschi, che subiscono due occasioni in un minuto, preludio al vantaggio aostano.
Conclusione precisa e letale di Pellegrino, che confermerà poi qualità importanti durante il corso del match, oltre lo 0-1 lampo.
Il Videoton riesce solo con il passare dei minuti a prendere le contromisure alla verve degli aostani, iniziando ad alzare ritmo e baricentro alla ricerca del pareggio.
L’uomo giusto per risolvere le situazioni più complicate è sempre lui: Pagano toglie ancora una volta le castagne dal fuoco (adesso è proprio la stagione giusta!). Ottimo spunto sulla fascia sinistra, gran dribbling ad accentrarsi e botta col destro, piede tutt’altro che debole, per l’1-1. La gara resta equilibrata sino all’intervallo, ma si accende a seguito di alcune decisioni arbitrali, che applicano un metro di giudizio difforme di volta in volta: nulla di clamoroso, ma quanto basta ad accendere gli animi quando il tabellone vede salire lo score dei falli, nonostante nessuna delle due squadre riesca a presentarsi dal dischetto del tiro libero.
Nella ripresa la gara si infiamma di contenuti tecnici di livello assoluto: Maietti si conferma il finalizzatore principe dei rossoblù e gonfia la rete appena sceso in campo per il 2-1.
L’Aosta è quasi sorpreso e cade in un momento di black-out che sarà letale: Peverini firma prontamente l’allungo per il 3-1, uno dei break decisivi del match.
Gli ospiti sono costretti a sbilanciarsi più volte e a esporre il fianco alle scorribande del Videoton: è sempre in agguato, un sontuoso Villa, che si merita una menzione speciale per l’airone classe ’91, che nonostante sia ancora a secco di gol sta mostrandosi determinante nel tener palla e con colpi di livello assoluto (vedi conclusione in avvitamento o autolancio e tiro).
La gara si gioca però su un sottile equilibrio e l’Aosta la riapre con il 3-2 di Mascherona, a conclusione di una rapida azione di transizione.
Veemente ed immediata la reazione del Videoton, che mette ancora il turbo e piazza un altro break: per Maietti è superfluo aggiungere qualsiasi altro elogio, basti leggere il referto.
Il Cobra insacca in rete altri due gol in un minuto, coronando una tripletta fantastica e regalando al Vidi il 5-2. Morso letale!
L’Aosta se la gioca con un portiere di movimento efficace e pericoloso, ma sulle ali dell’entusiasmo spicca il volo anche Peverini, altra grande scoperta di questo avvio di stagione: è lui a scaraventare in rete la bordata del 6-2 (con portiere ospite tra i pali), scoccata da posizione defilata sulla sinistra e piazzata all’incrocio dei pali opposto. Tanta roba!
Gli ospiti non mollano il portiere di movimento e accorciano sul 6-3 grazie al brasiliano Calli, puntando a un finale di fuoco.
Il quinto uomo fuori dai pali, però, è punito da Porceddu col 7-3 che chiude i conti e regala al Videoton un altro successo pesantissimo.