I rossoblù conquistano altri tre punti nella prima giornata del girone di ritorno con il Fucsia Nizza e accorciano sulla vetta del Leon. I gol di Porceddu, Di Maggio e Maietti confermano il 2° posto e una classifica da sogno
Sabato 16 Gennaio 2021
Palestra “Alina Donati De Conti” – Ore 16.00
CAMPIONATO SERIE B – Girone A
1 giornata del Girone di Ritorno
VIDEOTON CREMA – FUTSAL FUCSIA NIZZA 3 – 2
Porceddu, Di Maggio, Maietti
È ancora una volta un Videoton da tre punti ed è ancora una volta un Videoton ad alta quota: i cremaschi, mattone dopo mattone, stanno costruendo una stagione da applausi e non sembrano intenzionati a fermarsi.
Anche nella gara con il Futsal Nizza, 1^ giornata del girone di ritorno, i cremaschi sfoggiano una prestazione di qualità e carattere.
Non si trattava di un match facile, né scontato, come ha dimostrato il campo, ma il Videoton ha mantenuto concentrazione e grinta per tutta la durata del match portandosi a casa l’intera posta in palio: una vittoria da squadra.
Dopo 10 gare disputate, il Videoton è al 2° posto in classifica, ora a solo una lunghezza dal Leon capolista: la classifica è da stropicciarsi gli occhi, ma i rossoblù faranno di tutto perché questo sogno non finisca mai.
LA PARTITA
I cremaschi di mister De Ieso devono sopperire all’assenza di De Freitas, out per squalifica, ma ritrovano Usberghi, recuperato dall’infortunio.
Sin dal fischio d’inizio si intuisce che gli avversari siano arrivati a Crema con tutta l’intenzione di lottare su ogni pallone: la gara viaggia su un sottile equilibrio, anche se sono i rossoblù a farsi preferire sul piano della manovra e delle occasioni costruite.
Dopo 10′ minuti di stallo, con la porta ospite rimasta inviolata grazie alle parate dell’estremo difensore in maglia fucsia, il Videoton preme sull’acceleratore e sblocca il punteggio: la conclusione di Pagano è respinta dal portiere, ma viene ribadita in rete da Porceddu, che al 13′ insacca il tap-in dell’1-0.
I rossoblù collezionano altre occasioni da rete, reclamano invano un penalty per un tocco di mano in area ospite, ma devono anche guardarsi dai blitz offensivi del Futsal Nizza, sventate dalle ottime parate di Mastrangelo (da applausi l’intervento col piedone all’angolino) e dalla traversa (colpita da punizione).
Bravi a restare sempre nel match i cremaschi, che affondano il colpo al 17′: il 2-0 porta la firma di Di Maggio, che si conferma in un grande momento di forma. Il doppio vantaggio non resiste però sino all’intervallo: gli ospiti trovano infatti il 2-1 grazie a uno schema ben eseguito da calcio di punizione e accorciano le distanze.
L’avvio di ripresa vede ancora protagonista un attento Mastrangelo, che abbassa la saracinesca, e un ispirato Di Maggio, che al 4′ serve a Maietti un assist al bacio per il 3-1 firmato Cobra.
La difesa cremasca tiene botta per tutta la fase centrale della seconda frazione di gioco e per dieci minuti si viaggia su un sottile equilibrio: il Futsal Nizza prova a sfondare, ma il Videoton chiude ogni varco con un’attenta fase difensiva. A circa 7 minuti dal termine il mister ospite si gioca la carta del portiere di movimento, ma la difesa rossoblù non molla e, anzi, sono proprio i cremaschi a sfiorare il gol: Usbeghi mette il piede sul rinvio del portiere ospite, sfiorando la più classica delle “foto”; Di Maggio calcia benissimo dalla distanza, ma la palla si spegne sul fondo di pochi centimetri.
L’intensità dei blitz offensivi ospiti cresce con l’avvicinarsi del termine, ma non la pericolosità: Mastrangelo è chiamato solo all’ordinaria amministrazione fino a 40 secondi dal termine, quando il direttore di gara punisce con il calcio di rigore il tocco di mano di Pagano in area. Il braccio è disteso lungo il corpo, la distanza dal tiro scoccato minima, ma stavolta l’arbitro non ha dubbi: gli ospiti trovano il 3-2 a pochi istanti dal termine.
Il Videoton gestisce bene due possessi, ma gli ospiti riescono a costruire un tiro pericoloso, proprio a 2 secondi dalla sirena: Lopez ci mette il corpo e respinge la conclusione, suona la sirena e la Palestra “Toffetti” vede esplodere il boato di giocatori, staff e dirigenti per una vittoria pesantissima.