VIDI DA IMPAZZIRE! VITTORIA AI SUPPLEMENTARI E SI VOLA AL 2° TURNO PLAYOFF

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I cremaschi si impongono 8-7 sul Leon in una partita al cardiopalma, decisa al secondo tempo supplementare grazie a Pagano (4 gol) e Porceddu. Settimana prossima sfida sul campo dell’Elledì Fossano

Primo tempo perfetto del Vidi, chiuso sul parziale di 4-1, ma nella ripresa l’espulsione di De Freitas apre a una girandola di gol. Il Vidi resta sempre in partita e arriva al 6-4, ma incassa due gol nell’ultimo minuto: il 6-6 manda la gara ai supplementari. Un errore costa il 6-7 per il Leon, ma il gol di prepotenza di Pagano vale il 7-7, con Porceddu a firmare il definitivo 8-7 dalla distanza

PLAYOFF
1° TURNO PLAYOFF – SERIE B – GIRONE A
Sabato 8 Maggio 2021 – Ore 16.00
Palestra “Alina Donati De Conti” – Via Toffetti – Ombriano – Crema (CR)

VIDEOTON CREMA – LEON 8 – 7 (6-6 d.t.r.)
(4) Pagano, (2) Porceddu, De Freitas rig., Poggi

Cercata e sudata, ottenuta e meritata.

Il Videoton conquista la vittoria nel 1° turno playoff con il Leon, imponendosi ai supplementari con il punteggio di 8-7 in una partita al cardiopalma, come solo la post season sa regalare.

Il primo tempo dei cremaschi è un capolavoro dei ragazzi in campo, concentrati, aggressivi e concreti come non mai, ma anche di mister De Ieso, che punta ad aprire gli spazi per comandare il centro del campo come in una partita a scacchi.

La brillantezza del Videoton e il piano tattico portano subito frutti: Pagano firma la doppietta che vale il 2-0 sfruttando i due assist di Maietti. Un tap-in da distanza ravvicinata permette al Leon di rientrare in partita, ma una giocata sontuosa di Ghezzi porta al 3-1 di Porceddu e a 30″ dall’intervallo il tiro libero di De Freitas vale il 4-1.

In avvio di ripresa il Vidi sembra determinato ad aumentare il vantaggio (palo di De Freitas e occasionissima per Maietti), ma la direzione di gara commina a De Freitas il secondo giallo per un tocco con la mano in area, nonostante fosse da distanza ravvicinata.

Il penalty del 4-2 si somma alla squalifica di De Freitas per l’eventuale 2° turno playoff, poi diventato realtà, e accende sia i contenuti agonistici, sia una girandola di gol.

Poggi entra e incide subito: suo il gol del 5-2, ma un pasticcio della retroguardia cremasca costa il 5-3.
Nuovo allungo del Vidi con Pagano (tripletta sull’assist di Di Maggio) e nuova rete del Leon per il 6-4.
Negli ultimi minuti i cremaschi non riescono ad affondare il colpo, ma mantengono i nervi saldi.
A 3 minuti dalla sirena il Leon si gioca il portiere di movimento e trova prima il 6-5, poi il clamoroso 6-6 che gela la Toffetti: si va ai supplementari.

Durante il primo overtime Maietti manca clamorosamente il gol del vantaggio, ma è in avvio del secondo supplementare che succede di tutto: Pagano fallisce il tiro libero del vantaggio e poco dopo arriva un errore di Ghezzi in impostazione, che costa il 6-7 e sposta l’ago della qualificazione verso il Leon.

Direttamente dal calcio d’inizio, però, è ancora una volta Pagano l’uomo della provvidenza: attacco a testa bassa di prepotenza e ancora mancino vincente. Il quarto gol personale vale il 7-7 ed evita che il Vidi possa anche solo vedere i fantasmi: che grinta!
Gli ultimi istanti sono ancora sulle montagne russe, ma il gol decisivo è quello di Porceddu: conclusione dalla distanza per l’8-7 che mette la parola fine alla qualificazione.

Si tratta di una qualificazione meritata, anche se ottenuta nel modo più rocambolesco e incredibile che si potesse immaginare: il Videoton vola al 2° turno playoff, dove incontrerà l’Elledì Fossano.
Anche se in trasferta, anche se senza De Freitas, il Videoton c’è e ci sarà, con il coltello tra i denti e con la voglia di continuare a sognare.

Appuntamento tra sette giorni!

LA CRONACA

Partenza a razzo del Videoton, privo degli infortunati Martinelli e Roncalli, che scende in campo con il piede sull’acceleratore: dopo meno di un minuto De Freitas si lancia in una discesa centrale, ma il suo tiro di punta non trova la rete; al 2′ Maietti lavora un gran pallone a centrocampo e serve un assist delizioso a Pagano in area, ma il suo destro tra le gambe del portiere viene deviato col tacco dall’estremo difensore ospite.

Il copione si ripete poco dopo sull’asse MaiettiPagano, ma stavolta l’esito è vincente: fucilata di sinistro e 1-0 Videoton!

Iniziano le rotazioni rossoblù, ma l’inerzia del match è sempre tutta cremasca: a pochi secondi dal suo ingresso Porceddu prima sfiora il gol dalla distanza, poi conclude a rete di prepotenza, fermato dalla parata del portiere ospite.

Mister De Ieso chiede ai suoi di lavorare in ampiezza per poi trovare smarcamenti nel cerchio di centrocampo: come in una partita a scacchi, il comando del gioco al centro paga, lì dove Porceddu, Maietti e altri si alternano per lavorare i palloni in verticale che il Leon non riesce a contenere.

Dopo altri minuti di forcing, con due corner non deviati in rete per un soffio da Maietti, arriva il meritato raddoppio: una splendida fotocopia della prima rete. Pallone giocato per il Cobra nel cerchio di centrocampo, che riesce a giocare veloce in avanti per Pagano: pallone sul sinistro e sentenza inappellabile. Bomba sotto la traversa e 2-0 Videoton!

I cremaschi brillano anche in fase difensiva: Mastrangelo nei primi dieci minuti non effettua neanche una parata, con la difesa che rimpalla la conclusione di Pisante, mentre il sinistro di Vinicius si spegne di poco sul fondo, ma sempre controllato dal portiere cremasco.

La prima occasione pericolosa per gli ospiti arriva a metà frazione: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Squillace conclude in area; Mastrangelo freezato, palla lenta, ma fuori di un soffio.

La tensione in campo è palpabile e la direzione di gara non lesina né ammonizioni, né fischi: a esserne penalizzato è il Videoton, che raggiunge quota 5 falli con 8’40” sul tabellone.

Il Leon cerca sistematicamente il fallo e i cremaschi allentano il forcing, ma la gara sembra sempre in controllo rossoblù. Capita invece che una conclusione dalla distanza di Costantino, non potentissima, venga respinta da Mastrangelo: Pirovano è appostato sul secondo palo per il tap-in del 2-1.
Il Leon, pur senza brillare, trova una nuova occasione, sempre sull’asse Costantino per Pisante, ma Mastrangelo abbassa la saracinesca nell’uno-contro-uno.

Il Vidi è in partita e a 5′ dall’intervallo arriva il terzo gol cremasco, che nasce da un capolavoro tecnico di Ghezzi: ricezione a centrocampo, finta di scarico, guizzo in veronica per passare da spalle alla porta a poterla puntare, tre dribbling da applausi e conclusione di punta; il portiere può solo respingere, con Porceddu freddo nel ribadire in rete il 3-1.
Che boato!

I cremaschi tornano all’attacco: Porceddu sfiora la doppietta, mentre Maietti è fermato da un riflesso clamoroso del portiere ospite.
A un minuto dal termine, anche gli ospiti raggiungono il bonus e commettono ingenuamente il sesto fallo in attacco: il Videoton beneficia del tiro libero e De Freitas trasforma in rete il 4-1 a 30″ dalla sirena, che vale l’ipoteca sul match e sul passaggio del turno.

A inizio ripresa ci si aspetterebbe il match in discesa, come confermato dal palo colpito da De Freitas e dal miracolo su Maietti in area, ma accade l’imponderabile.

Il direttore di gara sanziona un tocco con le mani di De Freitas da distanza ravvicinata e gli commina il secondo giallo: la beffa dell’espulsione, il danno del 4-2 dal dischetto realizzato dal 10 e la grande amarezza di saltare il possibile 2° turno playoff col Fossano.

Il Videoton accusa il colpo mentalmente, ma Mastrangelo sventa il tre contro uno da campione. Sulla scia dell’espulsione, la partita sale di intensità e agonismo, con contrasti sempre più frequenti.

Pagano si esibisce in un dribbling con tunnel sulla sinistra, scaricando al centro per Porceddu: miracolo del portiere ospite, la cui respinta finisce sui piedi di Di Maggio, che manca il bersaglio grosso a porta semi-sguarnita nel tentativo di angolare.

I cremaschi cercano comunque di affondare il colpo e di restare in partita: il 4-2 non è certo un punteggio che permette di restare tranquilli e il Vidi cerca l’allungo.

Poggi entra bene in partita e lascia subito il segno: dopo due blitz pericolosissimi sulla sinistra, è lui a ricevere un assist da applausi da Porceddu.
Poggi arriva sul pallone con tempismo perfetto e insacca il 5-2 con un delizioso tocco sotto d’esterno: giocata da applausi e gol che chiude definitivamente i conti a pochi istanti da metà ripresa.

Il Leon trova ancora il modo di rientrare in partita: a 11 minuti dal termine un pasticcio in area cremasca porta al 5-3.

Il Videoton è però sempre in agguato, ma manca di cinismo in due occasioni ghiottissime: Maietti spara a salve da solo a centro area cercando il cucchiaio, sventato; Di Maggio non concretizza l’uno contro uno.

Si accende quindi un minuto di fuoco: Di Maggio serve a Pagano l’appoggio per il 6-3 in campo aperto, ma il Leon trova il 6-4 direttamente con l’azione da calcio d’inizio.

Le squadre si allungano e prima Di Maggio, poi Maietti non vanno a segno; tocca quindi a Usberghi sfiorare un gol da cineteca, con stop di petto e mancino al volo.

A 3 minuti dalla sirena il Leon si gioca il portiere di movimento: Pagano sfiora subito il gol dalla propria area, fuori di un soffio.
A un minuto dalla fine il Leon trova però il gol del 6-5, che apre a 60 secondi di tensione.

Il portiere di movimento ospite non sembra portare a grandi risultati, ma a 8 secondi dalla sirena un’imbucata centrale trova incredibilmente solo per l’appoggio sul secondo palo.

Il 6-6 manda la gara ai supplementari nel gelo della Toffetti.

Il Leon inizia i supplementari già in bonus falli, ma il Vidi non trova il fischio. Il primo supplementare è un continuo sussulto: tre i momenti-chiave. Poggi si invola sulla sinistra e scarica al centro per Maietti: portiere a terra, porta spalancata, ma sinistro sul palo e fuori. L’arbitro fischia un fallo a centro area commesso da Lopez, che è stoico nell’immolarsi sul salvataggio. Il portiere ospite si esalta su una conclusione potente di Porceddu, destinata all’incrocio.

All’inizio del secondo supplementare, nonostante il punteggio di parità qualificherebbe il Videoton, mister De Ieso si gioca il portiere da calcio d’inizio. Il gol non arriva, ma ecco il sesto fallo degli ospiti: sul discetto del tiro libero si presenta Pagano, ma il portiere ospite esce bene e copre lo specchio, sventando il tentativo.

Il Vidi torna a giocarsi il portiere di movimento e sembra in controllo del match, ma accade l’impensabile: a 2’39” dal termine un dribbling azzardato di Ghezzi costa il 6-7.

I fantasmi sembrano materializzarsi sulla Toffetti, ma non è questo il giorno: Pagano ci crede come un leone e, direttamente sugli sviluppi dell’azione nata con Maietti dal calcio d’inizio, firma il 7-7 di prepotenza, mettendo in rete il gol della liberazione.
Nei momenti chiave, il cuore Videoton batte forte.

Il finale corre sui binari delle montagne russe: si gioca in apnea, fino alla firma del capitano, con Porceddu che insacca il definitivo 8-7, a punire il portiere di movimento ospite nella porta vicina alla bandiera dei quattro mori.

Si tratta di un successo clamoroso per il Videoton: partite così valgono un anno di impegno e sacrifici, ma il viaggio non è ancora al capolinea.

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