RIMONTA CA-PO-LA-VO-RO! SOTTO 0-2 A TRE MINUTI DAL TERMINE, I ROSSOBLÙ VINCONO 3-2

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Incredibile vittoria al cardiopalma dei Videoton: un’autorete a metà del primo tempo e una ripartenza degli ospiti a metà ripresa fissano il punteggio sullo 0-2, ma  i rossoblù la ribaltano negli ultimi 180 secondi con il portiere di movimento.
La doppietta di Porceddu e il gol di Pagano regalano ai cremaschi un successo esaltante, che vale la certezza del terzo posto

SERIE B – GIRONE A
25^ Giornata di Campionato

Sabato 10 Aprile 2021
Palestra “Alina Donati De Conti” – Ombriano – Crema (CR) – Ore 18.00

VIDEOTON CREMA – ORANGE ASTI 3 – 2
(2) Porceddu, Pagano

Rimonta CA-PO-LA-VO-RO del Videoton!

I rossoblù si trovano sotto 0-2 a tre minuti dalla sirena, in virtù di un’autorete a metà del primo tempo e di una ripartenza dell’Asti a metà ripresa. Una condizione in cui tutte le squadre, a fine stagione, avendo già acquisito un obiettivo importante come quello dei playoff, avrebbero potuto semplicemente accettare la sconfitta. Soprattutto perché si è trattato di un match di altissimo livello, impreziosito da una direzione di gara ottimale, che ha mantenuto il metro di giudizio uniforme per tutto il match e favorito il gioco.

Tutte le squadre avrebbero accettato il ko, ma non questo Videoton: i rossoblù non hanno mai mollato e hanno compiuto l’impossibile.

Il portiere di movimento giocato dai rossoblù a sette minuti è semplicemente perfetto: il Videoton è un fiume in piena.
Dopo aver colpito tre legni in due minuti, Porceddu insacca il tap-in dell’1-2 che riapre definitivamente il match a tre minuti dal termine. Non passa un minuto e Maietti serve ancora un assist al bacio a Porceddu, che appoggia in rete il 2-2 da due passi. I rossoblù esultano, ma non hanno intenzione di fermarsi al pareggio.

L’Asti è costretto a vincere per puntare ai playoff e si gioca il portiere di movimento, ma si capisce subito che il Vidi è lì, pronto ad aspettare un minimo errore per provare il colpo grosso: alla prima esitazione ospite, Pagano prima manca clamorosamente il gol-vittoria, calciando a lato dopo aver saltato l’ultimo difensore avversario. La seconda opportunità si presenta a 30 secondi dal termine, ancora sui piedi di Pagano, che si fa perdonare rubando il pallone decisivo e appoggiando in rete il definitivo 3-2.

Una rimonta pazzesca!

Un successo da applausi, che regala al Videoton il 3° posto garantito in classifica: Lecco e Fossano, entrambe formazioni da categoria superiore, si giocheranno il titolo all’ultimo respiro, ma per i cremaschi si tratta di una vera impresa, impreziosita dai 50 punti (CINQUANTA!) conquistati con pieno merito dalla formazione di mister De Ieso.

I rossoblù ora saranno in campo Sabato 24 Aprile sul campo della Domus Bresso per l’ultima giornata di regular season, per poi concentrarsi sui playoff.

Forti del 3° posto garantito, i cremaschi si giocheranno Sabato 8 Maggio il 1° turno playoff tra le mura amiche: gara secca, con il Videoton che beneficerà, oltre al fattore campo, anche del vantaggio del miglior piazzamento; in caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari, due tempi supplementari da 5 minuti, al termine dei quali, in caso di pareggio, i cremaschi si qualificheranno il turno successivo.
Il 2° turno playoff vedrà opposte le due vincenti del 1° turno secondo le stesse modalità, decretando la vincente playoff del Girone A.
La rincorsa alla Serie A2, però, sarebbe lunga: seguiranno il doppio confronto (andata e ritorno) con la vincente playoff del Girone B e quello con la qualificata dalla doppia sfida delle vincenti playoff dei Gironi C e D.

Si tratta di un’avventura che il Videoton ha conquistato con pieno merito e che affronterà come questa stagione da applausi: nessuna pressione, tanta voglia di stupire e nessuna voglia di fermarsi.

Avanti tutta, Vidi!

LA CRONACA

L’Asti, formazione dall’età media molto bassa, si presenta a Crema agguerritissimo: ai piemontesi servono assolutamente i tre punti per puntare a un posto playoff. Il Videoton è determinato a migliorare ulteriormente il proprio score in un campionato da record e il risultato è un match di altissimo profilo.

Per lo sviluppo del gioco e delle azioni, dagli spalti sembra di assistere a una gara di categoria superiore: circolazione sicura di entrambe le squadre, difese aggressive a chiudere ogni spazio: non è un caso che a volte ci sia tanto campo da difendere alle spalle per i giocatori in campo e che nascano numerose verticalizzazioni improvvise, a volte precise per transizioni, a volte imprecise e preda dei portieri. Mastrangelo ha infatti avuto più chance di uscire palla al piede dalla propria area, senza trovare avversari, nel tentativo di accelerare la manovra.

Nella prima frazione sono invece poche, pochissime le vere occasioni da rete: l’Asti cerca di gestire il possesso palla, ma in aree di campo che non vanno oltre la lunetta del tiro libero, confermando una propensione a gare con punteggi bassi; gli ospiti hanno circolazione fluida e organizzata, ma la difesa del Videoton, pur senza l’infortunato Lopez, tiene botta e non soffre particolarmente.

Come in tutte le gare di alto livello serve un episodio-chiave per sbloccare il punteggio, che arriva a metà della prima frazione: uno schema degli ospiti da calcio di punizione porta a una conclusione deviata dalla difesa cremasca nella propria porta per lo 0-1.
Il Videoton prova a reagire prima dell’intervallo, ma rientra negli spogliatoi sotto di un gol.

In avvio di ripresa il portiere ospite riesce a fermare in extremis il pallone calciato da Porceddu, ma poi è l’Asti a farsi vedere pericolosamente in avanti: gli ospiti colpiscono un palo e impegnano Mastrangelo in un paio di circostanze.

I rossoblù prendono progressivamente le redini del gioco e spingono con costanza e pericolosità: tante le “mezze occasioni”, non concretizzate per un ultimo passaggio impreciso di poco o per un anticipo appena prima della conclusione. Il portiere ospite si salva anche sul blitz di Usberghi, il cui tiro esce di un soffio, e su De Freitas, fermato dopo l’assist al bacio di Maietti e poco prima del pallonetto in palleggio sul numero uno piemontese, la cui uscita sventa l’occasione.
Nella fase centrale della ripresa il Vidi attacca e l’Asti a volte si limita a calciare lungo, altre volte punge in ripartenza. In una di queste sortite offensive arriva però il raddoppio: Mastrangelo respinge una prima conclusione, ma dopo la sua seconda deviazione col piede il pallone arriva a centro area; gli ospiti riescono a riaprire sul lato sinistro dell’area, dove Mastrangelo è reattivo nel mettersi in ginocchio e chiudere lo specchio, ma alla fine la conclusione dell’attaccante piemontese trova lo spiraglio per lo 0-2.

Mancano sette minuti alla sirena e il Videoton si gioca il portiere di movimento, inizialmente la circolazione di palla non è abbastanza veloce, ma il forcing rossoblù cresce di minuto in minuto: Porceddu colpisce due pali in pochi minuti, Maietti colpisce un altro legno, ma Porceddu è appostato per il tap-in che vale l’1-2 a tre minuti dal termine.

Il Videoton è letteralmente un fiume in piena: passa un solo minuto e Maietti serve alla perfezione Porceddu sul taglio a centro area per depositare in rete l’esaltante 2-2. L’urlo dei rossoblù fa capire le chiare intenzioni dei cremaschi: andarsi a prendere la vittoria negli ultimi due minuti da giocare.

L’Asti costretto a vincere per inseguire i playoff si gioca subito il portiere di movimento, ma rischia grossissimo sulla ripartenza, quando Pagano si libera dell’ultimo difensore con un dribbling, ma non inquadra la porta a dieci metri di distanza. Incredibile, ma i rossoblù continuano a crederci.
Gli ospiti ci provano ancora, ma ecco un’altra imprecisione dell’Asti: la seconda opportunità del gol-vittoria se la costruisce ancora lo stesso Pagano, che ruba palla, supera due avversari e si invola per depositare in rete il clamoroso 3-2. Da 0-2 a 3-2 in tre minuti!

Nei 30 secondi finali l’Asti non graffia: è un altro, ennesimo capolavoro del Videoton!

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